districo trame, di racconti che intreccio, sciogliendo nodi gordiani,
nella ricerca di quiete, in troppe sigarette. nessun riferimento
all'alcool, che giorno è? ieri, sarà ieri. ci versiamo da bere,
arriveremo a sera, s'incupiscono i discorsi, un cazzo da mangiare, ci
vuole. le sinapsi non reggono, ordinano pepsi. caos, sigarette. piacere,
sono il tuo destino. reciprocità. fasti antichi, ognuno rivende la
propria gioventù, son dedali d'incontri, taluni vinti. la melanconia è
un sentimento. non abbassi lo sguardo, m'incanto. gioco col tempo,
scrivo disimpegno, contento, alcun pentimento. menzognero burattino che
corrompe i giorni, con scatti al ralenty, zoomando nei ricami, di chi ha
l'arte e vivo si mantiene, come clown, in continuo bilico tra sogno e
poesia.
Mister Gigiuz
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