Voglia di piangere a caso, sul tempo che verrà, barlumi di felicità a ritroso, nel tempo dato dei se e dei ma.
Ma che altro, cos'altro, quando vita fa rima con ferita.
Ancora rima, incrocio le dita.
Tabacco sul pavimento, fumo annebbia la vista, con arma d'ingegno chiamo la vita terreno di conquista.
Mister Gigiuz
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