v'è uno spiraglio di
vita ch'entra in stanza, fantasia s'incunea in corrente, si libra oltre
tetti, ha un contocorrente aperto l'anima, s'adagia lieve oltre i
pensieri, altrettanti ne moltiplica a reclamare vita. baratta occasioni
con impegni, sorride come maschera di cera, sin troppo inespressiva. è
giorno e si lavora, abbiam la notte per non dormire. un po' faccio, un
poco m'adagio, morbida è l'erba post acquazzone, non irrita la pelle,
non s'alza polvere, tutto acquista nuovo peso. lancio bastoni che nessun
cane mi riporta, ti stimo. qualche gioco di parola, che mantengo, rime,
ora di studiare. presente.
Mister Gigiuz
Mister Gigiuz
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